La fatica e l’ingegno

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COD: 978-88-88775-37-1 Categoria:

Descrizione

 

Le tecniche per la costruzione di buone ruote per i carri si tramandavano di padre in figlio ed erano custodite gelosamente. Togliere le macchie dagli abiti e dalla biancheria richiedeva competenza e conoscenza di alcuni “segreti”. Ricavare filati e tessuti dalla canapa era un’operazione lunga e complessa che giungeva a termine grazie all’intervento di molte persone.
I mestieri di un tempo, oggi praticamente scomparsi se non addirittura dimenticati, sono dunque l’argomento di questo libro. In queste pagine si parla dell’abilità di chi praticava un mestiere, cioè lavorava applicando precise conoscenze, che aveva acquisito con anni di apprendistato presso “maestri” esperti, e che sarebbe andato affinando nei successivi anni di esperienza lavorativa. La fatica fisica, accompagnata dalla polvere, dal troppo caldo o dal troppo freddo, dal calore ardente o dall’umidità, era una condizione inevitabile di un sistema di produzione che utilizzava molti strumenti ma poche macchine. Per contro, era l’uomo a decidere tempi e modi della sua produzione, senza la briglia di normative, procedimenti standardizzati, rigidi orari di lavoro, rigorosi e complessi obblighi amministrativi.

Leggendo la descrizione degli antichi mestieri qui presentati, si ritrovano non solo gli elementi essenziali di ciascuna attività, altrimenti destinati ad un rapido oblio, ma si scoprono anche gli accorgimenti e le trovate originali che la passione di ciascuno ispirava per svolgere il proprio compito nel migliore dei modi.

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Dimensioni 15 × 21 cm
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