Jazztoldtales

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Descrizione

Il libro

Un vecchio progetto si materializza in un convegno internazionale e diventa un libro dal titolo curioso che fonde il jazz con lo storytelling. Tra queste pagine si riflette sulle storie raccontate in chiave jazz, ovvero sul fatto che il jazz narra(va) storie: sono in discussione la raccontabilità del jazz, la consapevolezza della sua esistenza e persistenza quale racconto, fiction e immaginario, il contesto discorsivo e performativo entro il quale esso viene continuamente plasmato. Le storie che circolano intorno al jazz sono importanti almeno quanto la musica stessa nell’illustrare e nell’orientare la nostra percezione di una cultura del jazz, così come nel guidare la nostra partecipazione affettiva, da curiosi, da fan o da addetti ai lavori. Insieme ai suoni sono i romanzi, i racconti, la scrittura giornalistica, la saggistica e le ricapitolazioni delle storie del jazz, la poesia, i lavori teatrali, i film e i documentari, i fumetti e i cartoons, le foto e i quadri, ad aver contribuito – a contribuire – a dare forma all’immaginario del jazz e del suo mondo. Jazz e fiction, dunque, ma anche jazz e letteratura nel senso di poesia – con il rinforzo della performance musicale  e della comunicazione passionale o con la debolezza dello stereotipo sentimentale e nostalgico – per cominciare a mettere meglio a fuoco le jazz told tales e le mitologie del mondo jazz.

Il curatore

Franco Minganti insegna Lingua e Letterature anglo-americane presso l’Università di Bologna. Co-autore della Storia della letteratura americana (1991), è autore di X-Roads. Letteratura, jazz, immaginario (1994) e Modulazioni di frequenza. L’immaginario radiofonico tra letteratura e cinema (1997). Ha curato 1930s. La frontiera urbana nell’America del New Deal (1985), Beat Generation (1994), The Beat Goes On. Cin-quant’anni di controcultura (1996), Jazztoldtales. Jazz e fiction. Letteratura e jazz (1997) e il Meridiano Hammett. Romanzi e racconti (2004). Si occupa spesso della cultura e dell’estetica afroamericana nei loro aspetti più diversi, dalla letteratura alla musica, al cinema. Nel 2007 ha curato, assieme a Giorgio Rimondi, il saggio Amiri Baraka. Ritratto dell’artista in nero (Bacchilega editore).

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 150 × 230 cm
Pagine